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Erario, Cavandoli (Lega): “Entrate extratributarie in aumento anche grazie a crescita da settore giochi, scommesse e lotterie”

 Erario, Cavandoli (Lega): “Entrate extratributarie in aumento anche grazie a crescita da settore giochi, scommesse e lotterie”

(Fonte: Agimeg)

Nel Rendiconto dell’esercizio 2022, “si registra un aumento del gettito Irpef, con accertamenti pari a circa 216 miliardi (+5,6 per cento rispetto ai valori dell’esercizio 2021). Il settore dei giochi è complessivamente in incremento, con un aumento del 76 per cento del gettito delle imposte gravanti sui giochi medesimi. L’Accisa e imposta erariale sugli oli minerali ha invece registrato una variazione negativa (-23,7 per cento”)”.

E’ quanto ha sottolineato nella VI Commissione Finanze della Camera Laura Cavandoli (LEGA) in occasione dell’esame del Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2022 e delle Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023.

“Sulla base di una sintetica analisi del confronto 2021-2022 relativo all’andamento delle entrate finali accertate, si sottolinea principalmente l’aumento delle entrate tributarie (+55 miliardi), che si sono attestate a 578,7 miliardi nel 2022, superiori rispetto alla previsione iniziale di bilancio (che indicava entrate tributarie per 565,2 miliardi). Tra queste rilevano le maggiori entrate derivanti dalle imposte sul patrimonio e sul reddito (+31,6 miliardi rispetto al 2021), dalle tasse ed imposte sugli affari (+26,2 miliardi) e dai proventi da lotto, lotterie ed altre attività di giuoco (+2,1 miliardi), a fronte di un minor gettito delle imposte sulla produzione, sui consumi e dogane (-4,9 miliardi). In aumento sono risultate anche le entrate extratributarie, che hanno raggiunto accertamenti pari a oltre 128 miliardi (+23,4 miliardi rispetto al 2021), ben superiori anche rispetto alle previsioni iniziali e a quelle definitive”, ha continuato.

Sull’Assestamento di Bilancio 2023 ha aggiunto: “Le entrate tributarie recepiscono principalmente l’adeguamento alle stime del DEF 2023, con una riduzione di 784 milioni di euro, derivante dalla diminuzione delle imposte indirette per 2.072 milioni di euro, dovuta principalmente al decremento delle tasse e delle imposte sugli affari (-2.119), la cui voce principale è rappresentata dall’IVA, sommato al decremento delle tasse e imposte sulle attività di gioco (-55 milioni di euro), parzialmente compensato dalle variazioni in positivo delle imposte sulla produzione e sui consumi (+9 milioni di euro), delle entrate tributarie dalla gestione monopoli (+93 milioni di euro) e dall’aumento delle imposte dirette per 1.288 milioni”.

“Per le entrate extratributarie le proposte indicano, nel complesso, un incremento di 423 milioni di euro, cui si aggiungono, come detto, ulteriori 266 milioni derivanti da variazioni per atto amministrativo. Il miglioramento del saldo deriva dagli incrementi di entrata dal settore delle scommesse e dei giochi, principalmente lotterie (+718 milioni), dai maggiori dividendi da versare da parte delle società a partecipazione pubblica (+300 milioni) e dai rimborsi ottenuti dall’Ue per le spese sostenute per i vaccini (+896 milioni). Vanno peraltro considerati i minori versamenti connessi agli utili conseguiti da parte di Banca d’Italia nell’esercizio 2022 (-2,7 miliardi) e all’adeguamento delle risorse proprie tradizionali riscosse per conto dell’Unione europea (-300 milioni di euro)”, ha concluso.

La Commissione Finanze ha approvato le proposte di relazioni favorevoli sul disegno di legge recante Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2022 e sul disegno di legge recante Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023

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